Il medico vi aiuta: lo stomaco
Buongiorno cari lettori, siamo tornati con la nostra rubrica “Il medico vi aiuta” con la dottoressa Patrizia Gilmozzi. Oggi parleremo dello stomaco.
Lo stomaco è l’organo che riceve il cibo introdotto attraverso la bocca. Al suo interno avvengono i processi digestivi, grazie alla presenza di enzimi digestivi e alla contrazione dell’organo stesso.
Come funziona lo stomaco
La prima fase della digestione avviene in bocca grazie alla saliva, un liquido prodotto dalle ghiandole salivari, formato da acqua, elettroliti, muco, enzimi, cellule, batteri e altre sostanze. In bocca abbiamo i denti che triturano il cibo per facilitarne la deglutizione e il passaggio allo stomaco tramite l’esofago.
Nello stomaco ci sono degli acidi che attaccano le proteine, gli zuccheri e tutte le sostanze contenute negli alimenti che mangiamo.
Questi acidi aiutano la digestione dei cibi, ma possono anche causare dei problemi alle pareti dello stomaco. Un tempo si pensava che fosse un eccesso di acidità a creare i problemi. Oggi, invece, si è scoperto che oltre all’eccesso di acidi gastrici ci sono anche dei batteri come l’Helicobacter pylori che provocano bruciori, dolori gastrici e reflusso gastroesofageo.
Per eliminare questi batteri è necessario prendere una forte dose di antibiotici per un certo periodo, associata ad inibitori della pompa protonica, farmaci che agiscono sulle cellule che secernono acido nello stomaco, riducendone così la produzione. Sconfiggendo questi batteri si evitano le ulcere alle pareti dello stomaco.
Tra l’esofago e lo stomaco c’è una sorta di valvola, chiamata sfintere gastroesofageo, che regola il passaggio del cibo. Se questa valvola è deteriorata e non funziona correttamente, l’acido dello stomaco passa all’esofago, creando delle ulcere o ernie. Chi ha ernie o ulcere non potrà andare a letto subito dopo i pasti, e dovrà fare delle passeggiate che aiutino a digerire. Dovrà evitare certi cibi e bevande come il caffè che fa aumentare l’acidità, la menta, i fritti, la cioccolata, l’alcol.
Gli esami medici da fare
Per controllare lo stato delle pareti dell’esofago e dello stomaco si deve fare la gastroscopia che negli ultimi anni è diventata molto meno fastidiosa e viene fatta con una lieve sedazione.
Per individuare l’Helicobacter bisogna fare l’esame del palloncino, chiamato breath test.
Consigli tutti al naturale
La medicina occidentale ha fatto passi da giganti nella prevenzione e nella cura delle patologie relative all’apparato gastroesofageo, ma possiamo aiutarci anche con rimedi naturali come prediligere pasti leggeri, fare lunghe passeggiate, dormire con un rialzo nel letto che ci permetta di non rimanere totalmente sdraiati, ed evitare reflussi gastrici durante la notte.
Se dopo i pasti compaiono dei crampi o acidità possiamo bere degli infusi di camomilla, verbena, santoreggia, menta. I monaci carmelitani, nel medioevo, preparavano la famosa acqua di melissa che tutt’oggi è un ottimo rimedio per calmare i dolori della gastrite.
Tisana per una digestione migliore
Per aiutare la digestione potrete preparare questa semplicissima tisana:
- 2 pizzichi di basilico, foglie e gambo;
- 1 pizzico di fiori di camomilla;
- 1 pizzico di menta piperita;
- 1 litro di acqua.
Versate l’acqua bollente sulle erbe, coprite e lasciate riposare 15 minuti prima di filtrare la bevanda. Bevetene almeno 4 tazze al giorno.
Per l’aerofagia
Se soffrite di aerofagia potrete preparare tisane con l’angelica, il cumino, l’anice o potrete mangiare i finocchi crudi o cotti. Potrete utilizzare le erbe anche come condimenti.
Tisana dei 4 semi caldi per aiutare la digestione
Avrete bisogno di:
- 5gr di semi di anice;
- 5gr di semi di finocchio;
- 5gr di semi di carvi;
- 5gr di semi di coriandolo;
- 1l di acqua.
Portate l’acqua ad ebollizione, spegnete il fuoco e versate i semi. Lasciate in infusione per 10 minuti circa, coprendo la pentola con il coperchio. Filtrate con un colino, lasciate intiepidire e servite in tazza.
Speriamo di esservi stati d’aiuto e di avervi indicato qualche rimedio utile. Vi lasciamo alla puntata in radio per informazioni più dettagliate.